Pietroiusti.net diventa mobile!

Una delle tendenze del momento nel web è sicuramente quella di rendere i contenuti pubblicati facilmente fruibili dai telefoni cellulari o smartphone, come si usa definire oggi i terminali dotati di schermi più grandi e funzionalità per accedere a internet, pubblicare foto e filmati e altre ancora.

La rapida e costante diffusione che questi stanno avendo negli ultimi tempi fa sì che i creatori di contenuti provino a renderli più facili e accessibili anche a chi consulta il web in mobilità.

Si stanno quindi diffondendo degli appositi plugin per le diverse piattaforme di pubblicazione di blog che consentono di creare una versione mobile del sito, in automatico, riconoscibile sulla base del tipo di browser che accede alle pagine.

Ho voluto sperimentare, nel mio piccolo, uno di questi plugin proprio per questo sito, ricorrendo a uno dei più diffusi per la piattaforma WordPress, il framework su cui poggia pietroiusti.net.

Si tratta di WPtouch, un’estensione dedicata in particolare al cellulare di casa Apple, l’Iphone, ma non solo, essendo comunque adatta a creare pagine consultabili anche da altri browser mobili, tipo Opera Mini.

Ho preparato, quindi, un breve video in cui illustro l’installazione del plugin e di alcune caratteristiche di configurazione ed infine il risultato che si raggiunge quando si accede con un Iphone o Ipod.

Buona visione e, nel caso utilizziate anche voi uno dei plugin per rendere mobile il vostro blog, potete lasciare un commento per uno scambio di idee.


WPtouch from Astruso on Vimeo.

Soluto – Un’illustrazione pratica di funzionamento

A completamento di quanto illustrato nel precedente articolo, ecco una rappresentazione pratica del funzionamento di Soluto.
Sembrerebbe molto accessibile anche per un utente medio di pc e potrebbe veramente rappresentare la soluzione alle frustrazioni degli avvii lenti di Windows !

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Soluto – Un software contro le frustrazioni degli utenti di Windows

Interessante prodotto realizzato da una start up israeliana che consentirebbe di diminuire i tempi di avvio di Windows, semplicemente analizzando quali sono i software che si caricano all’avvio del sistema operativo e dando, quindi, all’utilizzatore la possibilità di decidere quali sono da caricarsi e quali no.
In questa intervista rilasciata al tech blogger Robert Scoble viene ben spiegato come ciò avviene.
A mio avviso merita un test.

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Ancora sulla realtà aumentata. Mattel sta realizzando le battaglie di soldatini del futuro!

Un’altra dimostrazione dell’utilizzo della realtà aumentata trova applicazione in un prodotto che Mattel sta sperimentando per dimostrare come si giocherà a soldatini nel futuro… Basterà una carta con alcuni simboli riconoscibili da una webcam e il gioco è fatto!
Niente più diorami, plastici e vari accessori per ricreare gli scenari di guerra che utilizzavamo da bambini. Solo simulazione digitale.
Sicuramente farà contente le mamme che non si ritroveranno le camere dei ragazzi trasformate in campi da battaglia, ma forse spegne un po’ della creatività che si poteva mettere nella preparazione del gioco (che è la cosa più bella, a mio avviso)!

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Office 2010: la svolta web di Microsoft

Doveva succedere.

Microsoft ha capito, forse impiegando più tempo del previsto, che avrebbe perso parte della clientela che utilizza il suo pacchetto di applicativi più famoso, Office, se non fosse scesa anch’essa nella arena delle web applications che concorrenti come Google e Zoho propongono già da tempo come alternative online al pacchetto di produttività personale della casa di Redmond.

Una delle caratteristiche più rilevanti della nuova release di Office 2010, presentata il 13 luglio scorso, sarà infatti quella di avere, oltre al pacchetto classico delle applicazioni quali Word, Excel, Powerpoint, Outlook, Access e altre che si installano sui singoli pc, anche le corrispondenti versioni su web accessibili da browser (non solo Internet Explorer, ma anche Firefox), che replicheranno, in buona parte, le stesse funzioni delle versioni installate sugli hard disk locali.

Non solo, ma l’utilizzo delle versioni online dei prodotti Microsoft consentirà anche il loro uso collaborativo, consentendo a un team di lavoro di intervenire in modo diretto su un documento condiviso online, applicando modifiche e rendendole immediatamente visibili a tutti. Questo era uno dei punti di forza delle applicazioni di Google Docs.

Il video che segue, girato dal famoso blogger tecnologo americano Robert Scoble, mostra le novità delle web applications di Office 2010 per bocca di uno dei suoi product manager.

Il futuro degli apparati mobili

Ormai è un dato di fatto. Gli apparati mobili saranno sempre più qualcosa che non servirà solamente a comunicare. Essi già adesso incorporano accessori come i gps, le fotocamere, le memorie di massa, ma sarà soprattutto il software ad arricchire di funzionalità tali oggetti.

E’ il caso di questo software di cosiddetto “social tagging” che, praticamente, consentirà di marcare ciò che viene ripreso dall’obbiettivo della telecamera e dare descrizioni che potranno essere a loro volta condivise con altri.

Si tratta di un esperimento, per ora, realizzato da una software house giapponese, Tonchidot, che l’ha presentato all’evento Techcrunch 50, da poco conclusosi.

Ubiquity: un’estensione di firefox che cambierà il browser

Mozilla Labs ha annunciato qualche giorno fa l’avvio di un progetto, naturalmente open source, che nelle loro intenzioni dovrebbe rendere molto più amichevole l’utilizzo del browser per tutta una serie di attività che, attualmente, richiederebbero all’utente tutta una serie di passaggi manuali e conoscenze nell’utilizzo dei diversi servizi web che rientrano nella voce dei cosidetti mashups.

Poniamo il caso che si voglia organizzare una pizzata con alcuni amici presso un locale che nessuno di noi abbia ancora frequentato.

Questo implica una ricerca sul web per individuare il locale, una ricerca sulla mappa per trovare la sua collocazione, l’apertura poi del servizio di posta per preparare l’email da mandare agli amici incollando i vari riferimenti e la mappa che sono stati in precedenza trovati.

Ubiquity, nelle intenzioni di Mozilla Labs, automatizzerà in buona parte il processo evitando all’utente molte attività, semplicemente attraverso l’evidenziazione dei testi scritti ad esempio nell’email e richiedendo la ricerca dei link o delle posizioni sulla mappa, restituendo il risultato direttamente nel messaggio che si sta scrivendo.

Il video, in inglese, che segue è sicuramente molto esplicativo delle potenzialità del progetto.

Ubiquity è stato rilasciato in versione prototipale 0.1 con il relativo tutorial.

Animoto: un buon tool per fare presentazioni di foto animate

Ho scoperto da poco il sito animoto.com che consente di creare delle presentazioni, partendo da un catalogo di foto e mixandole con della musica, produrre una sorta di animazione.

E’ veramente facile il suo utilizzo, in pratica tutto il lavoro lo fa la applicazione. Uno si limita solamente a caricare le foto e a scegliere il brano musicale di accompagnamento.

Il servizio è gratuito per filmati fino a 30 secondi, in bassa qualità. Per durate maggiori e qualità DVD si pagano 5 dollari.

Ecco una mia prima sperimentazione, basata sulla classica accoppiata donne – motori…

Upgrade WordPress 2.6.0

Oggi ho proceduto a fare l’upgrade della piattaforma del blog utilizzando il solito plugin , che da qualche mese ho inserito, che procede a fare tutto da solo.
Anche questa volta le cose sono andate bene, senza alcun problema.
WordPress Automatic Upgrade è assolutamente consigliabile!
Adesso si cercherà di comprendere un po’ le novità della versione…

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