Quale onore!

Infatti ho l’onore di fregiarmi di essere stato il lettore 100.000 di una delle blogger più influenti d’Italia: catepol.

Ho anche le prove…

Per me, blogger in erba, è una bella soddisfazione! 🙂

Ma il metano non doveva darci una mano?

Riprendo uno slogan di diversi anni fa, quando la pseudo diversificazione delle fonti energetiche spinse all’uso del metano per il riscaldamento domestico, con il risultato che adesso dipendiamo anche dai Paesi produttori di questo combustibile, non tanto per parlare dell’uso che se ne fa per produrre energia e calore, quanto per commentare una notizia scientifica che arriva dalla Nuova Zelanda, dove, evidentemente, di metano naturale se ne produce fin troppo…

Ma si sa, a volte le notizie scientifiche rasentano così tanto l’assurdità da diventare delle vere e proprie battute umoristiche.

Slashdot, famoso sito di news tecno-scientifiche a tutto tondo, riporta infatti un annuncio di alcuni scienziati neozelandesi che, a quanto pare, ritengono la produzione di metano naturale una causa importante del riscaldamento globale, tanto da andare alla ricerca di possibili agenti naturali in grado di eliminarlo.

Stando ai loro studi, infatti, ci sarebbe un battere, il ‘Methylokorus infernorum‘ (un nome che è una garanzia…), in grado di cibarsi delle emissioni di metano prodotte in zone geotermicamente attive. Sembrerebbe che questi batteri contenuti in un metro cubo d’acqua abbiano consumato 11 kg di metano all’anno.

Naturalmente, come in ogni annuncio scientifico che si rispetti, gli scienziati smorzano subito dopo gli entusiasmi, dicendo che forse solo in un futuro non molto prossimo sarà possibile un utilizzo di tale scoperta e che comunque vedono molto improbabile che tali micro-organismi possano essere aggiunti al cibo di mucche e pecore per fermare le emissioni di gas metano da parte di questi animali.

Ecco dove andavano a parare! Si sa che in Nuova Zelanda vivono più pecore che esseri umani e quindi il tema delle emissioni gassose deve essere particolarmente “sentito”…

Quello che mi chiedo io, a questo punto, è se laggiù abbiano imposto per legge il divieto di fumare anche nelle campagne!

Excalibur, imbecille!

Certe scene dei film rimangono impresse nella memoria e ritornano alla mente quando meno te le aspetti, diventando dei tormentoni per tutta la giornata…

Oggi è successo con il ricordo di alcune scene di uno degli innumerevoli film di Fantozzi, dove rifaceva il verso a un famoso film epico degli anni ’80.

Il passo successivo è fare una ricerchina su Youtube e ritrovare gli spezzoni tratti dal film come in questo caso…

Per la cronaca il film della saga è Superfantozzi.

FeedJournal ovvero come realizzare un tabloid con i vostri articoli

Newspaper Thumbnail

Mi è capitato di imbattermi nel sito feedjournal.com che, sostanzialmente, è un servizio di pubblicazione dei contenuti di un feed RSS  in formato pdf e con look da quotidiano stampato!

Ho così sperimentato la cosa inserendo il feed di questo blog e il risultato lo potete constatare anche voi nel widget, nella barra laterale, che viene rilasciato al termine della procedura di iscrizione al loro servizio.

Per adesso è gratuito, con delle limitazioni funzionali, mentre ci sono due piani a pagamento che consentono un editing del giornale prima della pubblicazione.

Certo, con il mio scarso contenuto "giornalistico" non è un bel quotidiano quello prodotto, ma penso che con altri blog e migliori feed si possa fare un bel giornale!

Personaggi on the road

Prendendo spesso il taxi per gli spostamenti di lavoro, capita altrettanto spesso di imbattersi in tassisti che sono dei personaggi.

A volte odiabili, ma altre volte, come l’altra sera, dei veri fenomeni di simpatia e interessanti dal lato umano.

Ho trovato un tassista della vecchia guardia, già in pensione, ma comunque ancora sulla strada per passione e per necessità. Mi ha riportato dall’aeroporto di Linate a casa, rendendo piacevole il percorso grazie alla sua simpatia e alle sue doti di… chitarrista!

Infatti, il personaggio in questione viaggia abitualmente con chitarra classica al seguito poggiata sul sedile del passeggero e, appena può, la imbraccia per fare due accordi e due arpeggi.

Dapprima mi ha raccontato un po’ della sua vita e della sua passione per la musica venuta tardi, dopo la pensione. Poi mi ha raccontato che, praticamente, suona ad orecchio non conoscendo la musica e appena può, nelle pause di lavoro, fa esercizio o va a suonare in un ristorante di amici.

Così, a un certo punto, ha voluto che sentissi qualcosa, per cui a ogni semaforo imbracciava la sua chitarra e partiva con un pezzo di bossa nova!

Ho voluto immortalare questo momento in due piccoli video, tra un semaforo e l’altro, ripresi con il telefonino e di qualità scarsa, visto anche che era notte…

Video thumbnail. Click to play
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Pazzie orientali

E’ incredibile come in oriente si riescano a realizzare cose che per noi occidentali sarebbero impensabili.

In Corea si sono inventati questo spettacolo per pubblicizzare la Samsung…

Forse hanno realizzato lo schermo più grande al mondo!

Sarei curioso di sapere quanti pixel umani hanno usato…

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