Iphone: il 54% dei consumatori online non pensa di comprarlo

Secondo un’indagine statistica, condotta da PriceGrabber.com (sito di comparazione prezzi), sul comportamento dei consumatori sul web circa la propensione all’acquisto dell’Iphone e degli smartphones in generale, viene fuori l’indicazione che il 54% del campione analizzato non intende comprare il telefono della casa di Cupertino.

Infatti, dei 3066 consumatori facenti parte del campione, solo il 4% possiede già un Iphone e il 42% sta prendendo in considerazione il suo acquisto. Del restante 54% che non intende, appunto, acquistarlo, il 41% si giustifica motivando il prezzo troppo alto e un altro 22% perchè preferirebbe un’altra compagnia telefonica all’AT&T che monopolizza il mercato USA (la

Credits: cjmartin

ricerca infatti riguarda il territorio statunitense).

Sarà interessante vedere come sarà la risposta del mercato europeo all’introduzione del nuovo modello, nei diversi Paesi, anche in relazione alle offerte predisposte dalle diverse compagnie telefoniche.

Via: The Inquisitr

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The machine is us

Riporto un significativo, a mio avviso, filmato realizzato da un gruppo di studenti di antropologia dell’università americana del Kansas guidati dal Dr. Michael Welsh che, in pochi minuti, riesce a spiegare molto bene quella che è stata l’evoluzione della comunicazione su internet dagli inizi a oggi.

Apprezzo tantissimo la capacità di sintesi, ma al tempo stesso incisiva, che certi video riescono ad avere e la loro valenza didattica.

 

Chi aveva tagliato i fili di internet?

Ricorderete che si era parlato tempo fa di rotture di cavi sottomarini in fibra ottica avvenuti in medio oriente avvenuti in sequenza a pochi giorni di distanza.

Parrebbe che la responsabilità sia di due navi, MT Ann e MV Hounslow, che sono state individuate dall’azienda proprietaria dei cavi, Reliance Flag, che analizzando immagini satellitari in prossimità delle rotture avrebbe identificato le due navi responsabili, che ora sono trattenute dalle autorità portuali di Dubai.

Maggiori dettagli su come i cavi poi sono stati riparati sono disponibili alla pagina di Bonnie.net

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The Ships That Cut the Undersea Internet Cables

Asustek intenzionata a rilasciare entro giugno una seconda generazione di Eee PC

Secondo fonti taiwanesi, La Asustek (l’azienda di Taiwan che produce i pc a marchio Asus) starebbe per rilasciare tra maggio e giugno prossimi una seconda generazione di EEE pc con schermo da 8,9 pollici di tipo touch screen e con, possibile, supporto GPS incluso. Il tutto ad un prezzo intorno ai 500$.

Altre informazioni trapelate riguardano la memoria RAM che passerebbe dagli attuali 512 Mb a 1 Gb e la memoria SSD (solid state drive), che sostiuisce i tradizionali hard disk, aumentata a 8 – 12 Gb.

Non sarebbe niente male per questa azienda che ha come obbiettivo quello di vendere nel corso del 2008 fino a 5 milioni di EEE Pc.

Bisognerà vedere se riusicrà ad approvigionarsi presso i propri fornitori in modo continuativo, visto che già ora sta avendo problemi di fornitura sulle batterie che alimentano il piccolo pc. E questo si riflette di conseguenza nelle consegne che, a livello mondiale, non riescono a soddisfare il 70% della domanda!

Asustek to roll out second-generation Eee PC with touchscreen panels and possibly GPS support in May or June

Nokia morph: il futuro è microscopico

Questa dovrebbe essere la tendenza del futuro nel campo degli apparati mobili, secondo la casa finlandese. Grazie alle nanotecnologie sarà possibile costruire apparati che consentiranno un’esperienza d’uso totalmente nuova rispetto a oggi.

Il Nokia Morph rappresenta per adesso un concetto, non si sa ancora quanto tempo dovrà passare per arrivare ad una sua industrializzazione, ma la strada è iniziata e fa intravedere già cosa potrà essere fatto grazie alle nanotecnologie in un futuro, si spera, non troppo remoto!

Internet è appesa a un filo!

In realtà è appesa a molti “fili” che sono i cavi in fibra ottica che collegano tra loro i vari continenti, le cosiddette dorsali.

Finchè nessuno li tocca, fanno egregiamente il loro lavoro, trasportano dati in continuazione lungo i fondali degli oceani e dei mari.

Sono saliti alla ribalta delle notizie in questi giorni perchè, nell’arco di 48 ore, sono avvenute tre rotture accidentali a tre cavi diversi in medio oriente e davanti alle coste dell’Egitto. La prima rottura ha interessato due cavi che corrono sui fondali uno vicino all’altro nei pressi di Alessandria d’Egitto. Sembrerebbe a causa di un’ancora di una nave alla fonda, davanti al porto. Per l’altro, avvenuto vicino a Dubai, non si conoscono ancora le cause.

Le conseguenze di queste rotture sono state una riduzione della capacità trasmissiva della rete, tra l’Europa e l’India, del 75%.

In ogni caso, l’architettura della rete ha dato dimostrazione di solidità nel suo complesso, perchè il traffico si è ridistribuito sulle altre dorsali e anche tramite le comunicazioni satellitari, cosa che era stata pensata da chi aveva progettato la prima rete su protocollo IP per scopi militari, Arpanet.

Ecco una rappresentazione di tutte le reti oceaniche sparse per il globo.

via http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/7222536.stm

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Il giorno della mela

Oggi è stato il giorno del Macworld la rassegna tutta dedicata al mondo dei prodotti con il marchio Apple e che costituisce anche il momento dei bilanci dell’anno appena trascorso e soprattutto degli annunci per le novità di quello in corso.

Qual è l’indicatore per antonomasia più sensibile agli annunci?

Si sa, il prezzo del titolo in borsa.

Vediamo da questo punto di vista come sono stati accolti questi annunci…

A mercato praticamente chiuso sta facendo un meno 5,54%, con una progressione che è andata via via aumentando durante la presentazione del boss della casa di Cupertino, Steve Jobs, con un recupero solo sul finale di seduta borsistica.

C’è da dire che il mercato in generale ha sofferto molto, perdendo su entrambi gli indici S&P e Nasdaq oltre il 2%, tuttavia il titolo Apple ha fatto ben peggio del mercato. Evidentemente gli annunci fatti sono stati analizzati come poco promettenti dal punto di vista dei risultati attesi che sono la variabile che condiziona maggiormente i corsi borsistici.

Vedremo nei prossimi mesi se i prodotti annunciati venderanno, stante anche una congiuntura economica negli USA che non si preannuncia molto promettente.

Tendenze tecnologiche per il 2008

Benchè la rassegna dell’elettronica di consumo tenutasi da poco a Las Vegas, meglio conosciuta come CES, non sia stata di grande attrattività, tuttavia alcune indicazioni di tendenza per l’anno in corso pare che le abbia date.

Infatti nel 2008 dovrebbero affermarsi sempre più le memorie a stato solido (SSD) che diventeranno, a detta di alcuni, capaci di arrivare fino alla dimensione di 250 Gb!

Ciò avrebbe sicuramente positive ripercussioni sul mercato degli apparati mobili, dai laptop ai palmari, passando per gli smartphone.

E l’introduzione di pc portatili di più piccole dimensioni come l’Asus Eee, senza hard disk, sembrerebbe andare proprio in questa direzione.

Altra tendenza sarà quella della maggiore attenzione al design anche per gli oggetti più tecnologici. Sembra che oramai il consumatore non si accontenti più dell’oggetto solo funzionale, ma gradisca sempre più che esso sia anche bello da mostrare agli altri, specie se portatile.

Sexy è bello anche per un telefono!

The Death of E-Mail – TEENAGERS ARE ABANDONING THEIR YAHOO! AND HOTMAIL ACCOUNTS. (Chad Lorenz/Slate)


The Death of E-Mail  —  TEENAGERS ARE ABANDONING THEIR YAHOO! AND HOTMAIL ACCOUNTS.  DO THE REST OF US HAVE TO?  —  By 2002, everyone in my family had become an Internet convert.  For the technophobic older generation, signing up for an e-mail account was a concession to us youngsters …



Source:   Slate

Author:   Chad Lorenz

Link:   http://slate.com/id/2177969/pagenum/all/#page_start


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Hidden crime of ‘wi-fi tapping’: only 11 arrests but most of us are guilty (Times of London)

Hidden crime of ‘wi-fi tapping’: only 11 arrests but most of us are guilty  —  More than half of computer users have illegally logged on to someone else’s wi-fi connection yet only 11 people have been arrested for the crime, an investigation by The Times has found.



Source:   Times of London

Link:   http://technology.timesonline.co.uk/tol/news…


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