Il futuro degli apparati mobili

Ormai è un dato di fatto. Gli apparati mobili saranno sempre più qualcosa che non servirà solamente a comunicare. Essi già adesso incorporano accessori come i gps, le fotocamere, le memorie di massa, ma sarà soprattutto il software ad arricchire di funzionalità tali oggetti.

E’ il caso di questo software di cosiddetto “social tagging” che, praticamente, consentirà di marcare ciò che viene ripreso dall’obbiettivo della telecamera e dare descrizioni che potranno essere a loro volta condivise con altri.

Si tratta di un esperimento, per ora, realizzato da una software house giapponese, Tonchidot, che l’ha presentato all’evento Techcrunch 50, da poco conclusosi.

Una risposta a “Il futuro degli apparati mobili”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi